Tax & Audit

Transfer Pricing

Analisi dei prezzi di trasferimento infragruppo attraverso applicazioni di benchmarking basate sui diversi metodi approvati dalle Linee Guida OCSE:

• Metodo del confronto del prezzo (CUP);

• Metodo del prezzo di rivendita (Resale Price);

• Metodo del costo maggiorato (Cost Plus);

• Metodo del margine netto della transazione (TNMM – Transactional Net Margin Method);

• Metodo transazionale di ripartizione degli utili (Profit Split).

Il servizio si articola in più fasi operative:

  1. Impostazione della search strategy: il set iniziale o “peer group” è definito, rispetto alla società di riferimento (i.e., tested party) partendo da criteri essenziali di estrazione dati (mercato, classificazione attività, indipendenza, forma giuridica, dimensionamento, dati finanziari consolidati); l’indagine si basa, in questa fase, sull’utilizzo di banche dati commerciali (es. Aida, Orbis,…).
  2. Analisi quantitativa: il “peer group” è analizzato con riferimento ad una serie di indici (liquidità, solidità, redditività..) per affinare la comparabilità tra i soggetti individuati e la tested party sulla base dei profili economici e finanziari;
  3. Analisi qualitativa: vengono eliminati i difetti di comparabilità e si giunge alla definizione di un final set di società mediante:
    • Revisione delle descrizioni inerenti l’attività fornite dal database;
    • Visualizzazione e approfondimento informativo da sito web della società;
    • Analisi bilanci, nota integrativa e relazione di gestione;
    • Considerazione delle visure camerali storiche presso CCIAA;
    • Analisi del diagramma di sintesi delle partecipazioni dirette e indirette, di persone fisiche e giuridiche.

L’analisi di benchmarking prevede un numero minimo di imprese comparabili (i.e., comparables) ed un numero minimo di osservazioni per una maggior significatività della distribuzione statistica (par. 3.38 Linee Guida OCSE).

4. Analisi di benchmarking: il peer-group finale è analizzato in termini degli indicatori di profitto di interesse (net cost plus margin/operating margin/berry ratio), per ciascuna società e per ciascun anno incluso nel periodo sottoposto ad analisi, al fine di determinare l’intervallo di ammissibilità conforme al principio di libera concorrenza (Cap III A-7 Linee Guida OCSE).

5. Definizione intervallo di libera concorrenza: la definizione dell’intervallo di ammissibilità è fatta tenendo in considerazione eventuali casi di posizionamento agli estremi della distribuzione degli indicatori di profitto di riferimento (Cap III A.7.3 Linee Guida OCSE).

Per i soggetti “in perdita” all’interno del set di comparables -“peer group”, sono specificatamente analizzati fatti e circostanze sottostanti.

6. Redazione di un report dettagliato: al fine di garantire la massima trasparenza e la riproducibilità dell’analisi, è fornita adeguata descrizione di tutti gli steps dell’analisi, evidenziando la strategia di ricerca e i criteri di comparabilità adottati. Oltre al report dettagliato in formato testuale, è fornita una sintesi del lavoro in formato presentazione.